"ho vinto una causa con TikTok"
l'avv. Mancuso fa assolvere l'imputato
Il 27 febbraio 2023, al Tribunale di Avellino, l'avvocato Aniello Mancuso stava difendendo un suo cliente.
Di fronte al giudice, ha esposto le sue argomentazioni: alcune di queste erano basate sulle sentenze di maltrattamenti in famiglia che aveva studiato per un progetto a cui ha aderito, ovvero essere case study per il corso PROFESSIONISTA2.0 promosso dall'Associazione Nisaba.
Il risultato? Imputato assolto perché il fatto non sussiste.
L'avvocato sta intraprendendo un percorso di legal marketing e utilizza i canali Facebook, Instagram e TikTok per disseminare il suo sapere. Si è quindi trovato di fronte alla necessità di informarsi, studiare e raccontare ciò che è la legge e il diritto, mettendolo alla portata degli utenti del mondo social.
Per integrare la sua grande conoscenza e professionalità, ha deciso di leggere e studiare ulteriori sentenze per dare degli esempi concreti, comprensibili e condivisibili al suo pubblico di TikTok.
L'avvocato Mancuso ha voluto dedicare questo suo successo a Nisaba e a noi di unicaazione, che lo stiamo guidando nel suo percorso di legal marketing.
Abbiamo quindi deciso di raccontare quello che è il nostro percorso insieme, a partire dal suo punto di vista.
Avvocato, può spiegarci come tre realtà così divere come un ente di formazione, un'agenzia di comunicazione e digital marketing e un legale si siano incontrate?
L'incontro è nato dalla mia esigenza di mettermi in gioco coi social, ma sempre rispettando e mantenendo un decoro che la professione legale pretende - com'è giusto che sia. Con voi di unicaazione sto avendo una bellissima esperienza perché, pur avendo delle enormi difficoltà a mostrarmi in camera, ho avuto il giusto aiuto e sostegno per affrontare temi particolarmente difficili con un linguaggio comune.
Adesso va meglio con il rapporto con la telecamera?
Stiamo facendo amicizia.
Non è strano dire "grazie a TikTok"?
Al giorno d'oggi, secondo me non più. Per me i social, in particolare TikTok, sono un mezzo attraverso il quale portare conoscenza alle persone. Il fatto che io abbia fatto assolvere un imputato con un lavoro preliminare, fatto appunto per un video,
fa soltanto capire che c'è un grande studio dietro ogni contenuto pubblicato. In particolare, nel mio caso, ho una rubrica legale che mi ha "costretto" a studiare le più recenti sentenze di Cassazione.
Di questo, e della sua professionalità, le facciamo i complimenti. Cosa si sente di consigliare a tutti i professionisti che vorrebbero approdare sui social?
Io consiglio vivamente di utilizzare i social per implementare la propria clientela e, soprattutto, per rafforzare la propria reputazione in una società che, oggi, vive solamente di video poco stimolanti. Suggerisco ai professionisti di usare i social per riempirli di cultura e sapere.
Grazie avvocato, e complimenti ancora per questo successo e per il suo impegno.